lunedì 23 aprile 2012

Cavaion Veronese. Edificio per lavorazione carni in zona Sorsei - Torcolo? No grazie!

Cavaion Veronese zona Torcolo.

Da qualche anno corre voce del trasferimento su un’area di ca. 3000 mq di terreno agricolo cat. E2 (tra i più pregiati per posizionamento ed esposizione) confinante con la proprietà residenziale condominiale Torcolo, di  uffici e  laboratorio carni (???) del macellaio comunale, che tanto disturbo arreca alla comunità a causa dell'attuale collocazione in centro paese (negozio, macello bestiame e lavorazione carni).
Facile immaginare i disagi che verranno in termini di odori, rumori, traffico, infestazioni di mosche e varie.

All'inizio sembrava uno scherzo perché i vincoli esistenti per i terreni agricoli di pregio non consentono né la costruzione di una banale abitazione (tra l'altro per gli indici di fabbricabilità servirebbe un'area ben più grande), né tantomeno di un laboratorio carni (macello?), che ogni amministratore di buon senso andrebbe a collocare in zona artigianale/industriale. E invece non era uno scherzo! E dopo ben quattro ripetiamo 4 raccomandate inviate al Sindaco, praticamente senza risposta, abbiamo saputo della presentazione in Comune del progetto di costruzione di un "gingillo" da migliaia di metri cubi (si parla di 7000), in barba a qualsiasi "vocazione turistica", o meglio ancora, di semplice regola di buon senso.
Intanto le vigne sono state tagliate!
Qual' è la tresca?
Il Comune formalmente boccia il progetto e l'interessato lo ripresenta allo Sportello Unico delle Attività Produttive (che è sempre l'ufficio tecnico del comune che ha respinto la prima istanza) il quale, convoca una Conferenza di Servizi ad hoc per deliberare la richiesta di variazione di destinazione d'uso del terreno ed approvare conseguentemente l'insediamento. Come si dice: il progetto esce dalla porta e rientra dalla finestra!
E' chiaro che noi siamo sul piede di guerra, determinati a difenderci in tutte le sedi possibili e stiamo approntando un ricorso al TAR ed una causa civile per danni. Naturalmente chiediamo solidarietà e sostegno a tutte le Associazioni, gli Enti e le Comunità a cui sta a cuore la difesa del territorio e soprattutto la difesa dei diritti comuni.
In questo strano paese non si capisce perchè vi sia sempre qualche privilegiato da favorire. Se fosse così banale chiunque volesse costruirsi una casetta, magari con annesso allevamento di trote iridee, potrebbe fare lo stesso iter in barba a qualsiasi regola!

Aldo Miotto
Gruppo Condominio Torcolo


domenica 22 aprile 2012

Incaffi, Festa di primavera e dei ginevrini

Sabato 28, Domenica 29, Lunedì 30 aprile, Martedì 1 maggio 2012


Programma

  • Sabato 28 aprile ore 18,00 aperitivo con bruschette, patatine fritte e birra alla spina, dalle ore 19,00 Cena con bruschette, risotto coi bruschi e ortighe, penne alla boscaiola, galletto aromatizzato con ginepro ai ferri, carne salà, patatine fritte, fogassa su la gradèla. Musica giovane.

  • Domenica 29 aprile ore 16,00 Giochi popolari. Ore 18,00 aperitivo con bruschette, patatine fritte e birra alla spina. Dalle ore 19 Cena con bruschette, risotto coi bruschi e ortighe, penne alla boscaiola, galletto aromatizzato con ginepro ai ferri, carne salà, patatine fritte, fogassa su la gradèla. Esibizione di cori.

  • Lunedì 30 aprile ore 18,00 aperitivo con bruschette, patatine fritte e birra alla spina dalle ore 19,00 Cena con bruschette, risotto coi bruschi e ortighe, penne alla boscaiola, galletto aromatizzato con ginepro ai ferri, carne salà, patatine fritte, fogassa su la gradèla. Musica disco.

  • Martedì 1 maggio ore 9,00 Escursione guidata “pestolada sora e soto le sengie” tra i boschi e le contrade del Moscal e di Incaffi (ore 3 circa. Escursione con rinfrescoaperitivo a villa Fracastoro. Visita della villa e del parco. Annullo postale in memoria della festa e di Fracastoro ore 13,00 pranzo (bruschette, risotto coi bruschi e ortighe, penne alla boscaiola, galletto aromatizzato con ginepro ai ferri, carne salà, patatine fritte, fogassa su la gradèla, vino e acqua) (costo euro 15) ore 16:18 Visita a villa Fracastoro ore 18:00 aperitivo con bruschette, patatine fritte e birra alla spina, dalle ore 19,00 Cena con bruschette, risotto coi bruschi e ortighe, penne alla boscaiola, galletto aromatizzato con ginepro ai ferri, carne salà, patatine fritte, fogassa su la gradèla. Musica tradizionale con Armando.

 LA FESTA SI TERRA’ IN APPOSITO TENDONE, CON QUALSIASI TEMPO, IL RICAVATO DELLA FESTA SARA’ DEVOLUTO IN BENEFICENZA

domenica 15 aprile 2012

CAPAREZZA Eretico Tour - Villafranca di Verona


VILLAFRANCA. Successo del concerto di Caparezza che regala il meglio di sé al PalaCover

Articolo de L'Arena di Verona del 15-04-2012 di Giuliano Brusati 

Oltre due ore di show totale, con brani cantati con il pubblico, effetti luce e video, costumi, cambi di scena e scenette. E soprattutto ironia. 

Duemila corpi che ballano, sudano e ridono insieme, sotto lo sguardo di brace di un rapper/declamatore al massimo della sua potenza affabulatoria. Sarà difficile superarsi, per Caparezza, e aumentare il livello delle sue performance. È stato infatti un vero successo, con oltre duemila biglietti venduti, il concerto dell´artista pugliese, l´altra sera al PalaCover di Villafranca. A proposito: lo spostamento della data dal Palasport cittadino in provincia non ha creato alcun disagio, visto che il promoter Eventi ha messo a disposizione, per chi non avesse saputo del cambio di location, due pullman dalla zona Stadio fino a Villafranca. E il «Capa» ha fatto il resto: oltre due ore di show totale, con effetti luce e video, costumi, cambi di scena, scenette e tanta, tanta musica.
Meno tecnico di Elio e le Storie Tese ma meno noioso, più profondo e tuttavia più leggero di molti altri rapper, e infine più entusiasmante e ironico di tanti cantautori: si potrebbe dire che lo spettacolo di «Testariccia» è il più divertente, oggi, in Italia. Forse i tempi comici degli intermezzi non sono ancora limati alla perfezione e certi testi delle parti recitate non reggono il confronto con quelli delle canzoni; ma siamo di fronte a uno show che, seppure in continuo saliscendi, non cala mai di ritmo.
C´è da dire poi che, con cinque album strapieni di canzoni folgoranti, il «Capa», nel redigere la scaletta di un concerto ha solo l´imbarazzo della scelta (e crediamo che un suo «greatest hits», a questo punto della carriera, potrebbe starci e con ottimi risultati di classifica...).
La successione dei brani al PalaCover è in effetti una specie de «Il meglio di...», non è un caso che il boato che accompagna i brani cresca di canzone in canzone.
A guardare i volti sorridenti dei ragazzi sotto il palco ma soprattutto ammirando stupiti le decine e decine di famiglie con bambini al seguito, felici di saltare e ballare sui ritmi del «Capa», viene proprio da dire che il rapper ricciuto ha quello che si merita. Solo un esempio dell´ironia che contraddistingue i brani e i ragazzi che, davanti al palco, li cantano a memoria: prima del suo Inno verdano, profetico nei confronti delle ultime vicende della Lega Nord e della famiglia Bossi («Marcerem verso Roma ladrona perché chi va a Roma prende la poltrona»), alcuni tra il pubblico aprono uno striscione con la scritta: «L´unico padano buono è il grana». E chi non salta, è verde. Di rabbia.
Ma Caparezza non è solo attento alle vicende politiche, nel senso dei partiti: è più un rapper sociale, attento alla realtà che lo circonda, vista attraverso le lenti dell´ironia e di un voglia di giocare con le parole per sovvertire i luoghi comuni. E allora via, tutti a ballare su canzoni che parlano di operai veri eroi del nostro tempo, dell´acqua che è una risorsa di tutti, dell´ambiente che è vero bene comune, delle leggi ad personam che spalancheranno una strada pericolosa per un premier futuro... e se non siete d´accordo, va bene lo stesso.
Come dice il «Capa», «io non voglio andare d´accordo; voglio andare, d´accordo?».

domenica 1 aprile 2012

Mafia SPA nel veronese e nord Italia - IL VIDEO



Video del discorso integrale di Benny Calasanzio, il quale, fa le sue considerazioni in merito alle infiltrazioni mafiose nel nord Italia, zone del Lago di Garda e vicinanze incluse, durante un incontro svoltosi a Garda (Verona) il 29-03-12 dal titolo MAFIA SPA, L'ASSALATO DELLA CRIMINALITA' ALL'ECONOMIA VERONESE.

    Luca Mercalli in Valpolicella (Verona), le foto

    "Caro Sindaco, prova a uscire dal conformismo ideologico, dall’ignoranza, dalla supponenza. Raccogli la sfida ecologica globale come punto di partenza per pensare il futuro con un progetto coraggioso. Adesso. Dopo sarà troppo tardi". Un estratto dal libro “Prepariamoci” di Luca Mercalli (Chiarelettere, Milano 2011)

    Momenti della presenzione del libro "PREPARIAMOCI a vivere in un mondo con meno risorse, meno energia, meno abbondanza...e forse più felicità " di Luca Mercalli ,  svoltasi, il 30 marzo 2011 presso la Foresteria Serego Alighieri a Gargagnago di Sant'Ambrogio di Valpolicella.

    Foto di Nadia Zulian che ringraziamo di cuore per la gentile concessione.

    Clicca sulle foto per ingrandirle.