giovedì 28 novembre 2013

Prossimamente a dicembre "Cavaion V.se 2014 - Il solito teatrino"

"Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa piacere cosi come sei! Quindi vivi, fai quello che ti dice il cuore, la vita è come un'opera di teatro, ma non ha prove iniziali: canta, balla, ridi e vivi intensamente ogni giorno della tua vita prima che l'opera finisca priva di applausi."Charlie Chaplin

lunedì 25 novembre 2013

Festa Sant'Andrea - Incaffi (Affi-Verona)

FESTA DI SANT'ANDREA Patrono di Incaffi - Affi (VR)
Sabato 30 novembre presso Loc. Cà Rota - Incaffi

Programma
ore 18.30 SANTA MESSA ANIMATA
ore 19.30 MINESTRONE, SALUMI, CASTAGNE, FOGASSA E BRULE’ , MANDORLATO E
LOTTERIA DI BENEFICENZA
 
Durante la festa sarà possibile acquistare confezioni
con olio extravergine di oliva Sant’Andrea, grappa al ginepro e mandorlato.

mercoledì 20 novembre 2013

Mostra Street Photography di Paul Crespel - Cavaion Veronese


"Foto da archiviare per le generazioni future, quando le immagini risulteranno abbastanza vecchie per emanare quel fascino particolare che solo le foto “dei tempi passati” sono in grado di sprigionare", questo il fine principale di Paul Crespel, fotografo di stampa britannico, originario dell' Isola di Jersey, e celebre, anche in ambiti internazionali, negli anni '70, '80 e '90.

Residente a Cavaion Veronese, il Crespel è ancora oggi  un fotografo di stampa freelance e accreditato, ma per lo più, egli si diletta, in modo amatoriale, a scattare fotografie di strada in bianco e nero, catturate in Italia ed Europa, le quali verranno esposte a Cavaion Veronese (VR)  all'interno di una  mostra intitolata "STREET PHOTOGRAPHY " che avrà luogo presso  la Sala Civica Eugenio Turri -Torcolo, dal 30 novembre al 1 dicembre 2013 Ore 10:00 - 20:00. 
Entrata libera. 

venerdì 15 novembre 2013

#FreeTheArctic30!

Trenta  persone sono in carcere in Russia, per aver messo in scena una protesta pacifica nella regione artica.

Negli ultimi 30 anni abbiamo perso tre quarti dei ghiacci artici. Meno ghiaccio in Artico vuol dire poter trivellare alla ricerca di petrolio, quello che vogliono fare giganti come Shell e Gazprom. Gli Arctic30 hanno cercato di difendere pacificamente quello che rimane dell'Artico e sono stati arrestati. La salvaguardia di un bene globale non è nè pirateria nè vandalismo. Firma anche tu per #FreeTheArctic30!
   

venerdì 8 novembre 2013

Papa Francesco contro la corruzione "L'abitudine della tangente è un’abitudine mondana e fortemente peccatrice"

Stamani, durante la Messa celebrata nella Cappellina di Santa Marta, il Papa ha pregato per i tanti giovani che ricevono dai genitori “pane sporco”, guadagni frutto di tangenti e corruzione, e hanno fame di dignità perché il lavoro disonesto toglie la dignità. 

La parabola dell’amministratore disonesto dà lo spunto al Papa per parlare “dello spirito del mondo, della mondanità”, di “come agisce questa mondanità e quanto pericolosa sia”. Gesù “pregava il Padre perché i suoi discepoli non cadessero nella mondanità”. “E’ il nemico”:

“Quando noi pensiamo ai nostri nemici, davvero pensiamo prima al demonio, perché è proprio quello che ci fa male. L’atmosfera, lo stile di vita piace tanto al demonio, è questa mondanità: vivere secondo i valori - fra virgolette - del mondo. E questo amministratore è un esempio di mondanità. Qualcuno di voi potrà dire: ‘Ma, questo uomo ha fatto quello che fanno tutti!’. Ma tutti, no! Alcuni amministratori, amministratori di aziende, amministratori pubblici; alcuni amministratori del governo... Forse non sono tanti. Ma è un po’ quell’atteggiamento della strada più breve, più comoda per guadagnarsi la vita”.

Nella parabola, il padrone loda l’amministratore disonesto per la sua furbizia:

“Eh sì, questa è una lode alla tangente! E l’abitudine della tangente è un’abitudine mondana e fortemente peccatrice. E’ un’abitudine che non viene da Dio: Dio ci ha comandato di portare il pane a casa col nostro lavoro onesto! E quest’uomo, amministratore, lo portava, ma come? Dava da mangiare ai suoi figli pane sporco! E i suoi figli, forse educati in collegi costosi, forse cresciuti in ambienti colti, avevano ricevuto dal loro papà, come pasto, sporcizia, perché il loro papà, portando pane sporco a casa, aveva perso la dignità! E questo è un peccato grave! Perché si incomincia forse con una piccola bustarella, ma è come la droga, eh!”.