domenica 19 ottobre 2014

Legge consumo del suolo: Merkel l’ha fatta 20 anni fa, in Italia solo annunci

Genova, legge consumo del suolo: Merkel l’ha fatta 20 anni fa, in Italia solo annunci

 

L'alluvione di Genova dimostra come quello del consumo del suolo sia un problema tanto urgente quanto pervicacemente trascurato dalla classe dirigente. Berlino, modello per il governo su diversi temi come quello flessibilità del lavoro, è intervenuta da tempo. E In Italia? In Parlamento giacciono diversi ddl, tra cui uno di iniziativa governativa che ha attraversato 3 esecutivi: Monti, Letta e Renzi. Eppure non c'è stato ministro dell'Ambiente che negli ultimi anni non abbia gridato quanto sia "urgente" intervenire


di del 15 ottobre 2014, tratto dal sito del ilfattoquotidiano.it


“Il nostro modello è la Germania“, spiegava l’11 agosto il premier Matteo Renzi parlando con il Financial Times delle riforme avviate dal governo per combattere la crisi economica. Perché Berlino, nelle parole dell’esecutivo, è un faro da seguire specie in tema di Jobs Act e flessibilità del mondo del lavoro. Eppure dare un’occhiata ogni tanto a quello che fanno i maestri tedeschi anche in altri ambiti risulterebbe utile. Un esempio: la tutela del territorio. La tragedia di Genova dimostra come quello del consumo del suolo sia un problema più che urgente, indifferibile. Tanto indifferibile quanto pervicacemente trascurato dalla classe dirigente tutta, nonostante le dichiarazioni di facciata: secondo il rapporto Ispra 2014, il “fenomeno continua a mantenersi intorno ai 70 ettari al giorno, con oscillazioni marginali nel corso degli ultimi 20 anni”. Berlino, invece, sulla problematica è intervenuta da tempo e, partendo da una situazione peggiore della nostra, si è data un obiettivo: nel 2002 ha approvato una legge per ridurre il consumo di suolo vergine a 30 ettari al giorno entro il 2020. E l’Italia cos’ha fatto? Anni di annunci e neanche una legge.