giovedì 25 settembre 2008

Vigasio: Il sindaco mette al bando le telecamere

Le sedute dei consigli comunali sono pubbliche e le riprese video di queste sarebbero un valore aggiunto per i cittadini per essere informati sulla vita politica all'interno dei palazzi della vergogna. Purtroppo in vari municipi questo non succede, ma cari miei amministratori voi siete stati eletti da noi, il vostro stipendio ve lo paghiamo noi, trasmettere via internet le sedute comporta dei costi bassi se non bassisimi, perchè non volete essere ripresi perchè? perchè'? perchè?
Tornerò su questo argomento prossimamente.


Da L'Arena di Verona

Giovedì 25 Settembre 2008


Ha tirato in ballo la legge sulla privacy, gli orari e, addirittura, la timidezza dei consiglieri. In questo modo, il sindaco Daniela Contri ha messo alla porta del consiglio comunale le telecamere di Beppe Grillo. Con una lettera di una paginetta, ha negato il permesso agli esponenti villafranchesi del gruppo di amici del comico genovese di riprendere e trasmettere in internet le sedute dell’assemblea civica.
La storia era incominciata due mesi fa. La richiesta di poter filmare gli interventi dei consiglieri era stata avanzata al Comune da Ivo Mondini, Carlo Reggiani e dagli altri responsabili del movimento civico villafranchese. «A luglio», spiega Reggiani, «presenziammo ad un consiglio comunale a Vigasio, al termine del quale ci presentammo al sindaco e agli assessori, chiedendo di poter videoregistrare e pubblicare sul nostro blog le sedute. Tutto questo lo avremmo fatto con nostre attrezzature e senza chiedere nulla all’amministrazione per l’accesso ad internet o le apparecchiature. Il sindaco ci rispose cortesemente, chiedendoci di inviare una domanda scritta, affinché potesse esaminarla con la giunta».
Il no è arrivato nei giorni scorsi. Il sindaco non concede l’autorizzazione «perché sussistono difficoltà tecnico-logistiche e spese per allestire il collegamento a internet in sala consiliare. Le controindicazioni delle videoriprese», prosegue Daniela Contri nella lettera, «sono prevalenti sui vantaggi prevedibili. Il cittadino, se veramente interessato, faccia il sacrificio di recarsi in Comune e assistere "dal vivo" al consiglio. Gli orari sono sempre fissati in ore serali o nella mattinata di sabato, quindi comodi per la cittadinanza». Altro motivo di dingiego, la privacy. «Temo», aggiunge il sindaco, «che tra quelle poche persone di solito presenti alle sedute qualcuna non si senta più a proprio agio o possa essere infastidita dalla possibilità di essere ripresa». Infine, il possibile imbarazzo dei consiglieri di fronte all’obiettivo del gruppo Grillo. Ecco il passaggio della lettera: «Senza dire che i vari consiglieri potrebbero essere intimiditi dalla nuova situazione e indotti a non intervenire oppure a non esprimersi più liberamente. Si avrebbe un doppio danno: meno pubblico e meno interventi».
Ai grillini questa risposta non va giù ed annunciano che, al prossimo consiglio, ci andranno armati di telecamera. «La lettera del sindaco ci ha lasciato molto perplessi», commenta Carlo Reggiani, «perché avremmo ripreso solo i consiglieri comunali e non i cittadini che assistono all’assemblea, così come da mesi facciamo in consiglio a Villafranca. È grave affermare che le riprese potrebbero intimidire i consiglieri comunali. Chiunque rivesta un incarico pubblico, se non ha la stoffa per sostenere il suo ruolo, si deve dimettere».
«Il garante della privacy ha confermato la legittimità delle riprese nei consigli comunali», precisa Reggiani, «e chi riveste una funzione pubblica non può nascondersi dietro la legge sulla privacy». Ha ragione Reggiani? Ecco cosa sostiene il garante della privacy: «Le riprese e la diffusione televisiva delle riunioni del consiglio comunale, anche al di fuori dell'ambito locale si possono effettuare purché i presenti siano stati debitamente informati dell'esistenza delle telecamere e della successiva diffusione delle immagini».
Cesare Nicolis, capogruppo di minoranza della lista Civica per Vigasio sottolinea: «Siamo favorevoli alle riprese, non abbiamo nulla da temere da quello che diciamo. Anzi, così gli interventi risulterebbero più completi».F.T.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Scopro solooggi questo post sulla nostra vicenda con l'amministrazione di Vigasio.

Martedi' prossimo (18/11/2008) ci sara' il consiglio comunale: ci vediamo a Vigasio? :)

Carlo Reggiani
Grillo per Villafranca

Anonimo ha detto...

Ieri siamo stati a Vigasio per il consiglio comunale: http://pervillafranca.wordpress.com/2008/11/19/referendum-consultivi-a-vigasio-non-si-puo/

Carlo Reggiani
Grillo per Villafranca