martedì 13 dicembre 2011

Calendario 2012 CAVAION VERONESE - "Hic manebimus optime ... Gru senza ali 3"


 
Hic manebimus optime (qui resteremo e ci troveremo molto bene)

Quanti anni avrà Cavaion Veronese? Chi lo sa, certo deve essere piuttosto vecchiotto tenuto conto del ritrovamento, nel 1980,  di un insediamento risalente all’Età del bronzo (1800-1500 a.C.) ai bordi del laghetto di Cà Nova, prezioso reperto geologico.
Apprendo poi, dal volume intitolato CAVAION dal San Michele all’Adige a cura di Maurizio Delibori ( edizioni del Centro Turistico Giovanile, 1996) che il nome di Cavajon appare per la prima volta su alcuni documenti datati 1130.
Dimentichiamo gli antenati del laghetto di Cà Nova e partiamo da quel lontano, mai quanto l’Età del bronzo, 1130 e consideriamolo l’anno di nascita di Cavaion. La sua età è quindi di 981 anni. Considerando che negli ultimi 15-20 anni Cavaion ha pressocché raddoppiato il numero dei suoi abitanti, passando da circa 2500 a poco più di 5000, si arriva alla conclusione che ce ne sono voluti 960 per mettere insieme 2500 esseri umani qui residenti e solo una ventina per raddoppiarli . Questo significa  un aumento demografico pari a 119 anime all’anno, al netto di chi, nel frattempo, è passato a miglior vita. Una notevole crescita demografica (v. tabelline), un caso unico in tutta Europa e, forse, nel mondo.
Questa crescita esponenziale degli abitanti non è normale, non rispetta i ritmi dell’uomo sia demografici sia di migrazione da un’area all’altra del Paese, è solo la conseguenza di una insensata e disastrosa gestione del territorio e, di conseguenza, del paesaggio. Un patrimonio da amministrare e tutelare saggiamente, non da consegnare nelle mani di persone irresponsabili, di schiavi del dio denaro.

Leggo nella pagina di presentazione della succitata pubblicazione del CTG:

« L’Amministrazione comunale di Cavaion è da anni impegnata nella tutela del paesaggio e del territorio cavaionese con i suoi nuclei storici, le testimonianze di architettura popolare (il termine corretto sarebbe “spontanea” n.d.A.), ed un ambiente collinare unico dominato da vigneti ed oliveti, ed ha sempre cercato contemporaneamente anche una loro valorizzazione.[1] … (omissis)
La pubblicazione viene dedicata ai cittadini ed alle famiglie di Cavaion, con un invito a riscoprire le proprie radici ed a mantenere saldi legami con la tradizione (ovviamente riferito ai 2500 dei primi 960 anni di Cavaion n.d.A.).
Ma il volume è dedicato anche ai turisti che visitano o soggiornano a Cavaion, perché dalla conoscenza del patrimonio ambientale, … …(omissis) si maturi in loro il rispetto per questo ambiente, in modo da poterlo tramandare integro alle future generazioni. …(omissis) »

Il firmatario è Giancarlo Sabaini, allora sindaco di Cavaion

La conclusione della presentazione è una vera e propria rivelazione, avete capito a chi, Sabaini, delegò la responsabilità del rispetto per l’ambiente del paese da lui amministrato? AI TURISTI !!!
Facciamoli arrivare a frotte, sicuramente lo rispetteranno più di lui e del suo successore giacché, anche lui, non è un turista.
E, VOI, CAVAIONESI DE SOCA, DOVE ERAVATE, DOVE SIETE?

Adriana Bozzetto  -  una extra-comunitaria
Dicembre MMXI


[*]
                       Foto aerea di Matteo Vilotto

 
Fotografie del calendario 2012
(gennaio – novembre Adriana Bozzetto, dicembre Matteo Vilotto)

GENNAIO – APRILE: le due gru sono quelle che si ergono sul Ceriel
MAGGIO: la gru del cantiere per la costruzione della nuova Caserma dei Carabinieri
GIUGNO: le due gru del cantiere sull’innesto di via Cà Nove con via S. Faustino
LUGLIO:gru ripiegata in un terreno sul lato destro di Via Grande, dopo l’Asilo nuovo
AGOSTO: gru del cantiere in località Fontanelle, vicino all’omonimo agriturismo
SETTEMBRE: gru di un nuovo cantiere in via D. Martini (confinante con via Grande)
OTTOBRE: gru di un nuovo cantiere in località Fosse (dopo il Rio Valli procedendo verso le fontanelle)
NOVEMBRE: gru del nuovo cantiere in via Cà Nove – via Berengario (nei primi giorni di dicembre la gru ha spiccato il volo e l'ammirerete in tutta la sua magnificenza)

martedì 6 dicembre 2011

Miriàm - Spettacolo di Natale IncontrArt&...










IncontrArt&... presenta Miriàm, spettacolo di Natale liberamente tratto da "In nome della madre" di Erri De Luca. La natività rivista attraverso gli occhi di Maria, una natività mai così vicina a noi in un viaggio attraverso il tempo ed il cuore. al termine della rappresentazione un momento di convivialità.
L'evento verrà presentato, con inizio ore 18.00, in tre diversi comuni del Garda Baldo: