A olte ghe ariva piasè quei più soeni che gli altri...
Il Consiglio dei ragazzi ha chiesto a Sartori e Bonometti il raccordo
tra i due paesi e percorsi dedicati per andare a scuola in bicicletta
Articolo dell'Arena di Verona del 17 marzo 2012 di Camilla Madinelli
Piste ciclabili, meno automobili e più salute. Spezza una lancia a
favore delle due ruote, da usare negli spostamenti casa-scuola o nella
vita di tutti i giorni, il Consiglio dei Ragazzi di Cavaion, composto di
otto ragazze e cinque ragazzi sprintosi e pieni di idee, che
frequentano classi seconde e terze della scuola media Fracastoro.
Capeggiati
dalla sindaca Serena Righetti e guidati dalla professoressa Maria
Cailotto, che da anni segue il progetto che cala la scuola nel
territorio, non desistono dalla voglia di costruire un mondo migliore. A
partire da raccordi e collegamenti ciclabili che uniscano parte sud e
nord di Cavaion, oltre che Cavaion e Affi, permettendo ai ragazzi di
raggiungere la scuola sui pedali. Non sono sogni, ma segni che hanno
tracciato su cartine e disegni, documentandoli con fotografie e
verifiche sul campo.
Sindaco, giunta e consiglieri dei ragazzi hanno
snocciolano numeri e mostrato progetti e proposte all´incontro su
traffico, smog e soluzioni viabilistiche alternative davanti ai sindaci
di Cavaion e Affi, Lorenzo Sartori e Roberto Bonometti, al vicesindaco
cavaionese Luigino Caldana, al dirigente scolastico Luigi Facchini, al
rappresentante dell´associazione «Noi oggi per voi domani» Nicola
Ambrosini, al presidente del consiglio d´istituto Mauro Coppa, alle
insegnanti, ai compagni di scuola e l´animatrice culturale ambientale
Daniela Zanetti.
Una prima risposta l´ha data in seduta stante il
primo cittadino di Affi Bonometti. «A inizio aprile partiranno i lavori
per un raccordo ciclabile con Cavaion, ai campi sportivi della Ca´
Orsa», annuncia, «crediamo che a fine giugno sarà tutto pronto». Musica
per le orecchie del Consiglio dei Ragazzi, che però si aspetta un
collegamento con via Cavalline e l´istituto. Ha rassicurato in merito il
sindaco cavaionese Sartori: «Partirà questo progetto con Affi e poi si
potrà completare fino alla scuola abbastanza velocemente», promette. La
vice sindaca dei ragazzi Denise Bonetti ha spiegato i pericoli derivanti
dall´inquinamento, l´assessore all´ambiente Riccardo Ambrosini ha
illustrato i dati su via Pozzo dell´Amore, a qualche centinaio di metri
dalla scuola, e in via Cavalline, indirizzo dell´istituto: dalle 7.35
alle 8.05 transitano 634 automobili sulla prima e 104 sulla seconda.
«Basterebbe il collegamento ciclopedonale per Cavaion e Affi», afferma
Ambrosini, «per permetterci di venire a scuola in bici in sicurezza, far
calare le auto, il traffico e lo smog». Aggiunge il consigliere allo
sport e tempo libero Giulia Mantovan: «Andare in bici è più salutare e
divertente e le amministrazioni spendono meno». Poi il consigliere alla
cultura Alberto Righetti: «Mezz´ora di cammino al giorno può prevenire
l´obesità». Per i ragazzi i vantaggi dell´andare in bici sono
innumerevoli e si aspettano risposte concrete dagli amministratori, come
le aspettano in merito alla manutenzione del sentiero didattico sul
monte San Michele, di cui ha denunciato degrado, alberi spariti e accesi
sbarrati l´assessore a scuola e legalità Elena Salvia. «Siamo
soddisfatti», conclude la sindaca dei ragazzi, Righetti, «ci aspettiamo
però che non siano solo parole».
Come ha sottolineato il presidente del consiglio d´istituto: «Piccoli rompiscatole crescono».