1983
– DAL DISCORSO ALLA CONFERENZA DEL PARTITO CONSERVATORE :
(14/10/1983)
(omissis)
E’ essenziale che noi non dimentichiamo una verità fondamentale: lo Stato dispone di un’unica fonte di denaro, il denaro guadagnato dai cittadini. Se lo Stato vuole spendere di più lo può fare in sole due maniere, o prendendo in prestito i vostri risparmi o aumentando le tasse a vostro carico. E’ completamente fuorviante pensare che qualcun altro lo possa fare, questo “qualcun altro” siete voi. Non esiste il “denaro pubblico”, esiste solo il denaro dei contribuenti.
E’ essenziale che noi non dimentichiamo una verità fondamentale: lo Stato dispone di un’unica fonte di denaro, il denaro guadagnato dai cittadini. Se lo Stato vuole spendere di più lo può fare in sole due maniere, o prendendo in prestito i vostri risparmi o aumentando le tasse a vostro carico. E’ completamente fuorviante pensare che qualcun altro lo possa fare, questo “qualcun altro” siete voi. Non esiste il “denaro pubblico”, esiste solo il denaro dei contribuenti.
La
prosperità non si ottiene inventandosi sempre più costosi programmi di spesa
pubblica. Non si diventa più ricchi richiedendo alla banca un altro libretto
degli assegni. Noi abbiamo il dovere che ogni singolo penny proveniente
dalle tasse venga speso saggiamente e bene. (omissis…)
Proteggere
il portafoglio dei contribuenti, proteggere i servizi pubblici, questi sono i
nostri due grandi obiettivi, e la loro domanda va riconciliata. Certo sarebbe molto piacevole, molto popolare dichiarare
“spendiamo di più in questo, spendiamo di più in quello”. Tutti noi abbiamo le
nostre cause preferite, lo so. Ma qualcuno deve poi fare i conti. Ogni impresa
lo fa, ogni padrona di casa lo fa, ogni Governo lo dovrebbe fare, e noi lo faremo.
(omissis)
Chissà se un giorno, prima della fine
del suo secondo mandato, il Primo Cittadino di Cavaion, il ragionier Lorenzo
Sartori, e con lui il Secondo, Luigino Caldana, e tutta la sua squadra, si
renderanno conto che non stanno giocando a Monopoli, con delle pedine, ma con i
soldi dei contribuenti e chissà se i contribuenti di Cavaion capiranno che si
stanno sperperando danari provenienti dalla tassazione di cittadini, non solo
di Cavaion, ma di tutta la Provincia, la Regione. In altre parole, lo spreco
della Amministrazione Pubblica cavaionese va a gravare anche sulle finanze di
chi, se così si può dire, Cavaion non sa
neanche che esista.
Sollecito
l’opposizione Progetto Paese a denunciare pubblicamente e vibratamente TUTTI
gli sprechi, qui di seguito ne cito alcuni, ma sono
solo quelli noti a tutti o, meglio, noti a me:
2006: Rotatoria col laghetto: 364mila Euro (equivalenti a 705 Milioni di Lire).
2008: Acquisto terreno Rizzardi: 4 milioni di Euro ( equivalenti a 7,745 Miliardi di Lire). Ci
avevano dato da intendere che là sarebbe sorto un polo scolastico. Una frottola
pazzesca, una operazione da agenzia immobiliare dotata di scarse, per non dire
nulle, capacità previsionali.
2012: Rotatoria
a Sega: 400mila Euro (equivalenti a 813 Milioni di
Lire).
2013: Campo di calcio: 2,540 milioni di Euro (equivalenti a 4,918 Miliardi di Lire),
destinati sicuramente ad aumentare, vista la tradizione italiana di redigere
accurati preventivi di spesa.
E qui siamo arrivati ad un totale di 7,324 Milioni di Euro equivalenti, è sempre
meglio ricordarlo, a 14,181 Miliardi di
Lire.
Una società per azioni gestita da un
tale Amministratore lo avrebbe già da tempo licenziato, invece gli azionisti
(leggasi cittadini) cavaionesi gli hanno affidato un secondo mandato.
Complimenti! Sbagliare una volta si può, perseverare è, per usare un eufemismo,
diabolico!
Sicuramente si poteva risparmiare sulle
rotatorie, si poteva NON COMPERARE il terreno Rizzardi, si DOVEVA almeno rimandare,
se proprio non se ne può fare a meno, la costruzione di un ennesimo campo di
calcio. E’ assai difficile per una persona dotata di buon senso comprendere
quali siano i criteri che sottendono alla stesura delle priorità cavaionesi.
La cosa poi divertente è che la nostra
illuminata Amministrazione ha inoltrato al GAL (Gruppo di Azione Locale) –
Baldo Lessinia, richiesta di contributi
pari a 300.000 Euro per:
- Progetto esecutivo di restauro e risanamento conservativo della sede municipale in piazza G. Fracastoro, spesa prevista 125.000,00 Euro, contributo richiesto 100.000,00.
Un paio di anni
fa si è pomposamente celebrato il centenario dell’edificio sede del Municipio,
e solo dopo ci si accorge che ha bisogno di manutenzione.
- Progetto definitivo di manutenzione straordinaria del teatro all’aperto Arena Torcolo, spesa prevista 129.851,00 (notate la precisione di previsione fino all’unità, un dirigente tedesco di BMW Italia la chiamava Scheingenauigkeit: precisione apparente), contributo richiesto, 100.000,00.
La manutenzione
ordinaria non si fa per negligenza e poi si passa a quella straordinaria!
- Progetto definitivo di ripristino e recupero di viabilità storica (bello: viabilità storica!) Introl Soletti, Introl della Torre, Introl del Festi e via Garibaldi, spesa prevista (poi vedremo la realtà): 106.400,00 Euro, contributo richiesto, 100.000,00.
Spero proprio che il GAL non sganci il
becco di un quattrino e mi chiedo con quali criteri vengano concessi prestiti a
chi ha dimostrato di sperperare il denaro dei contribuenti. Le Banche non
concedono prestiti a chi non è serio, addirittura oggigiorno non fanno più
credito a praticamente nessuno.
Insomma vale sempre il famoso aforisma
di Longanesi “In Italia si preferiscono
le inaugurazioni alle manutenzioni”.
Infine,
siccome si pecca non solo con le AZIONI, bensì anche con le OMISSIONI, sollecito,
anche per questo, Progetto Paese e tutta la cittadinanza, a compilare una
specie di cahier de doleance, con l’elenco delle cose
promesse e non fatte, degli interventi necessari e non attuati per negligenza o
insipienza, per esempio: sistemazione della piazza della Chiesa, sistemazione
delle vie del centro storico, sistemazione del deflusso delle acque piovane,
ecc. ecc. ecc.
Adriana Bozzetto
la solita extra comunitaria
22 Gennaio MMXIII
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