venerdì 25 gennaio 2013

CAVAION VERONESE: AMMINISTRATORI SAGGI CERCANSI

Margaret THATCHER
1983 – DAL DISCORSO ALLA CONFERENZA DEL PARTITO CONSERVATORE  :
(14/10/1983)

(omissis) 
E’ essenziale che noi non dimentichiamo una verità fondamentale: lo Stato dispone di un’unica fonte di denaro, il denaro guadagnato dai cittadini. Se lo Stato vuole spendere di più lo può fare in sole due maniere, o prendendo in prestito i vostri risparmi o aumentando le tasse a vostro carico. E’ completamente fuorviante pensare che qualcun altro lo possa fare, questo “qualcun altro” siete voi. Non esiste il “denaro pubblico”, esiste solo il denaro dei contribuenti.

La prosperità non si ottiene inventandosi sempre più costosi programmi di spesa pubblica. Non si diventa più ricchi richiedendo alla banca un altro libretto degli assegni.  Noi abbiamo il dovere che ogni singolo penny proveniente dalle tasse venga speso saggiamente e bene.  (omissis…)

Proteggere il portafoglio dei contribuenti, proteggere i servizi pubblici, questi sono i nostri due grandi obiettivi, e la loro domanda va riconciliata. Certo sarebbe molto piacevole, molto popolare dichiarare “spendiamo di più in questo, spendiamo di più in quello”. Tutti noi abbiamo le nostre cause preferite, lo so. Ma qualcuno deve poi fare i conti. Ogni impresa lo fa, ogni padrona di casa lo fa, ogni Governo lo dovrebbe fare, e noi lo faremo.
(omissis)

Chissà se un giorno, prima della fine del suo secondo mandato, il Primo Cittadino di Cavaion, il ragionier Lorenzo Sartori, e con lui il Secondo, Luigino Caldana, e tutta la sua squadra, si renderanno conto che non stanno giocando a Monopoli, con delle pedine, ma con i soldi dei contribuenti e chissà se i contribuenti di Cavaion capiranno che si stanno sperperando danari provenienti dalla tassazione di cittadini, non solo di Cavaion, ma di tutta la Provincia, la Regione. In altre parole, lo spreco della Amministrazione Pubblica cavaionese va a gravare anche sulle finanze di chi, se così si può dire,  Cavaion non sa neanche che esista.

Sollecito l’opposizione Progetto Paese a denunciare pubblicamente e vibratamente TUTTI gli sprechi, qui di seguito ne cito alcuni, ma sono solo quelli noti a tutti o, meglio, noti a me:

2006: Rotatoria col laghetto:              364mila Euro (equivalenti a 705 Milioni di Lire).
2008: Acquisto terreno Rizzardi:       4 milioni di Euro ( equivalenti a 7,745 Miliardi di Lire). Ci avevano dato da intendere che là sarebbe sorto un polo scolastico. Una frottola pazzesca, una operazione da agenzia immobiliare dotata di scarse, per non dire nulle, capacità previsionali.
2012: Rotatoria a Sega:                     400mila Euro (equivalenti a 813 Milioni di Lire).
2013: Campo di calcio:                      2,540 milioni di Euro (equivalenti a 4,918 Miliardi di Lire), destinati sicuramente ad aumentare, vista la tradizione italiana di redigere accurati preventivi di spesa.

E qui siamo arrivati ad un totale di  7,324 Milioni di Euro equivalenti, è sempre meglio ricordarlo, a  14,181 Miliardi di Lire.
Una società per azioni gestita da un tale Amministratore lo avrebbe già da tempo licenziato, invece gli azionisti (leggasi cittadini) cavaionesi gli hanno affidato un secondo mandato. Complimenti! Sbagliare una volta si può, perseverare è, per usare un eufemismo, diabolico!


Sicuramente si poteva risparmiare sulle rotatorie, si poteva NON COMPERARE il terreno Rizzardi, si DOVEVA almeno rimandare, se proprio non se ne può fare a meno, la costruzione di un ennesimo campo di calcio. E’ assai difficile per una persona dotata di buon senso comprendere quali siano i criteri che sottendono alla stesura delle priorità cavaionesi.



La cosa poi divertente è che la nostra illuminata Amministrazione ha inoltrato al GAL (Gruppo di Azione Locale) – Baldo Lessinia,  richiesta di contributi pari a 300.000 Euro per:


  1. Progetto esecutivo di restauro e risanamento conservativo della sede municipale in piazza G. Fracastoro, spesa prevista 125.000,00 Euro, contributo richiesto 100.000,00.
Un paio di anni fa si è pomposamente celebrato il centenario dell’edificio sede del Municipio, e solo dopo ci si accorge che ha bisogno di manutenzione.

 
  1. Progetto definitivo di manutenzione straordinaria del teatro all’aperto Arena Torcolo, spesa prevista 129.851,00 (notate la precisione di previsione fino all’unità, un dirigente tedesco di BMW Italia la chiamava Scheingenauigkeit: precisione apparente), contributo richiesto, 100.000,00.
La manutenzione ordinaria non si fa per negligenza e poi si passa a quella straordinaria!

  1. Progetto definitivo di ripristino e recupero di viabilità storica (bello: viabilità storica!) Introl Soletti, Introl della Torre, Introl del Festi e via Garibaldi, spesa prevista (poi vedremo la realtà): 106.400,00 Euro, contributo richiesto, 100.000,00.


Spero proprio che il GAL non sganci il becco di un quattrino e mi chiedo con quali criteri vengano concessi prestiti a chi ha dimostrato di sperperare il denaro dei contribuenti. Le Banche non concedono prestiti a chi non è serio, addirittura oggigiorno non fanno più credito a praticamente nessuno.

Insomma vale sempre il famoso aforisma di Longanesi “In Italia si preferiscono le inaugurazioni alle manutenzioni”.


Infine, siccome si pecca non solo con le AZIONI, bensì anche con le OMISSIONI, sollecito, anche per questo, Progetto Paese e tutta la cittadinanza, a compilare una specie di cahier de doleance, con l’elenco delle cose promesse e non fatte, degli interventi necessari e non attuati per negligenza o insipienza, per esempio: sistemazione della piazza della Chiesa, sistemazione delle vie del centro storico, sistemazione del deflusso delle acque piovane, ecc. ecc. ecc.

Adriana Bozzetto
la solita extra comunitaria
22 Gennaio MMXIII

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