sabato 26 febbraio 2011

Charlie Brooker fa a pezzi Berlusconi




Charlie Brooker, conduttore del programma  inglese 10 O'Clock Live, fa le sue considerazioni (con l'utilizzo di una sana ironia)  in merito al Ruby Gate.

Video del YouTuber vazcomics
Traduzione a cura di ComedySubs 

Té Donna 2011

E’ un piacere essere di nuovo qui con Tè Donna edizione 2011, la sesta!
Amore e pregiudizio: due parole importanti, dense di significati contrapposti, con tante sfaccettature e molti modi di esprimersi e concretizzarsi per persone, tempi e luoghi diversi.
Nei film che vi proponiamo “amore e pregiudizio” si contendono la scena e la vita delle donne che ne sono protagoniste. Storie di donne diverse, ma accomunate da amori e passioni, che ci introducono tra le pieghe più inusuali e nascoste del pregiudizio, mascherato da etica, morale, ideologia e convinzione religiosa.
Il pregiudizio è spesso ignoranza, presunzione, prepotenza e può portare al sopruso, alla violenza e all’emarginazione. Difficile contrapporsi. Le donne dei nostri film ci hanno provato, con tutto l’amore, la passione, la determinazione e la dolcezza che potevano. Avremmo voluto che fosse sempre l’amore a vincere, ma come accade nella realtà non sempre è possibile.
Come nelle precedenti edizioni, i film che abbiamo scelto sono una proposta di riflessione, un nostro sguardo sul mondo, che nelle serate di TèDonna ci piace condividere con Voi.
Nella serata finale incontreremo delle donne straniere che vivono e lavorano nel nostro Paese, con dignità per la loro persona, orgoglio per le loro origini e amore per quello che offrono, non senza dover lottare ogni giorno contro ogni sorta di pregiudizio.

lunedì 14 febbraio 2011

A Berlino la casa del futuro

Fasanenstrasse 87, Berlino qui nascerà la casa del futuro
di ANDREA TARQUINI

E' un appartamento che produce il doppio di energia rispetto a quella che consuma. Un sogno? Il governo federale ha deciso di investire in questo progetto da 2,5 a 3 milioni di euro.

BERLINO  -  Casa, dolce casa. Il sogno dell'abitazione ideale è antico quanto l'umanità. Ma avere e pagare una casa, in proprietà o in fitto, costa, anche per il consumo dell'energia che in tutto il mondo scarseggia sempre di più. I tedeschi hanno trovato l'idea rivoluzionaria, e la sperimentano da quest'anno al numero 87 di Fasanenstrasse, nel centro bon ton di Berlino ovest. E' una casa che produce il doppio di energia rispetto a quella che consuma, compreso conto l'energia per l'auto elettrica che nel posto macchina attacchi alla spina e carichi per poi usarla. La carichi, appunto, con l'energia prodotta dalla casa.
  
I tedeschi una ne fanno e cento ne pensano, si dice da decenni e decenni nel mondo: da quando sotto il Kaiser e la Repubblica di Weimar la Germania contese agli Stati Uniti il ruolo di capitale mondiale dei brevetti tecnologici, e poi dopo la disfatta di Hitler dal 1949 con la Repubblica federale, la democrazia nata a Bonn inonda il mondo intero del suo export di qualità di auto, aerei, treni ad alta velocità, farmaceutica ed elettronica. L'ultima trovata geniale made in Germany però potrebbe cambiare in un futuro non lontanissimo il nostro vivere quotidiano.

Energie-Plus Haus, cioè tradotto in sostanza la casa che produce più energia di quanta non ne consumi, si chiama il progetto in cui il governo federale investirà da 2,5 a 3 milioni di euro. Il progetto è il vanto del ministro dei Trasporti Peter Ramsauer, cristiano-conservatore bavarese. La casa, una costruzione che offre all'interno 130 metri quadri calpestabili, è pensata e strutturata secondo i bisogni di una famiglia media: lei, lui e due figli. La conservazione del calore e la produzione di energia sono realizzati in modo ottimale: tutte le pareti esterne sono coperte da pannelli fotovoltaici. Non è finita: una pompa per l'assorbimento del calore della terra fornisce riscaldamento ed energia, e tutti i materiali impiegati nella costruzione dell'edificio sono completamente riciclabili. E chi ti affitta o ti vende la casa ti consiglia anche quali elettrodomestici usare, per ottimizzare il consumo di energia.
  
Risultato: calcolando i consumi medi di energia di una famiglia-tipo, la casa può appunto produrre il doppio dell'energia che consuma. Per cui avanza energia più che a sufficienza per attaccare la spina dell'auto elettrica e farle il pieno ogni giorno od ogni notte a casa. Lo studio ingegneristico Werner Sobek, che ha vinto il concorso federale per il progetto di casa del futuro, è già in contatto con i grandi costruttori d'auto tedeschi per ottimizzare il pieno fatto in casa della electric car del futuro: il gigante Volkswagen, Bmw numero uno mondiale del premium, il rivale Mercedes ma anche Opel si stanno muovendo.

Adesso non resta che cercare la 'test-Familie', la famiglia sperimentale modello che volontariamente proverà a vivere per qualche tempo nella casa-prototipo di Fasanenstrasse. Riceverà un'auto elettrica gratis per l'uso quotidiano. E potrà, se vuole, avere in uso anche biciclette o motorini elettrici, per usare l'energia della casa perfetta. Resta da calcolare, e certo sarà decisivo per l'avvenire e la macroeconomia, quanto potrà costare comprare o prendere in fitto una casa del genere. Ma guai a farsi troppi pensieri quando si guarda al domani. Benvenuti a Fasanenstrasse numero 87, Berlino, Repubblica federale: il futuro è già cominciato.

Da la Repubblica.it del  07 febbraio 2011

domenica 13 febbraio 2011

Affi, all'inaugurazione del "Solar Affi" c'è...

Aldo Brancher era presente alla cerimonia di inaugurazione della centrale fotovoltaica di Affi (Verona), non ho parole.
Inaugurata la nuova centrale che farà scuola a «Solarexpo»
Da L'Arena di Verona del 13-02-11 - Luca Belligoli

Il gran giorno è arrivato. Il sindaco Roberto Bonometti, l'assessore ai lavori pubblici Gianmarco Sacchiero fanno gli onori di casa agli ospiti, ricevuti all'Hotel Garda, per l'inaugurazione della centrale fotovoltaica «Solar Affi» e la presentazione del Piano di azione per l'energia sostenibile (Seap) del Comune di Affi. Un doppio traguardo raggiunto dall'amministrazione guidata da Bonometti che a primavera terminerà il proprio mandato.

mercoledì 9 febbraio 2011

Basta Berlusconi! 12 Febbraio 2011

In molte piazze italiane, il 12 febbraio p.v., si terrà una manifestazione nazionale per chiedere le dimissioni di sua maestà  Silvio Berlusconi. Anche Verona sarà protagonista dell'evento, siamone fieri!

Per maggiori info sulle manifestazioni vi rimando al link del blog del popolo viola.
Per info su Verona, P.zza Bra clicca qui.

"L’Italia non è una Repubblica fondata sulla prostituzione. Sabato 12 febbraio scendiamo in piazza anche a Verona per chiedere le dimissioni di Berlusconi. L’idea è quella di scendere in piazza in modo pacifico ma rumoroso con pentole, mestoli, padelle e coperchi. Adesso basta! Berlusconi dimettiti!"

domenica 6 febbraio 2011

Beppe Grillo is Back - Verona



Francamente al Grillo is Back non dovevo andarci, ma credimi all'ultima ora, mi si dice " Tizio sarà solo allo show c'è un biglietto in più, vuoi andare tu?" Ci penso, ci ripenso e alla fine ragiono, come posso lasciar solo Tizio che tra l'altro stima B, ama B augurandogli  una lunga permanenza nella vita politica e non solo... 
Tutto il contrario logicamente...

Dinamico, scattante ed incazzato più che mai, il Grillo bastona la sacra casta  e  senza sconti per nessuno! Anche se questa volta,  espone, più assiduamente, le  soluzioni per superare "la stagnazione" nella quale si ritrova "impantanata" la nostra Repubblica da tanti anni. Propone e ciò, per me, sta alla base del  suo pensiero, non più una politica rappresentativa (oggi simbolleggiata dai partiti) ma bensì una politica partecipata e diretta, tramite, ad esempio, l'utilizzo delle nuove tecnologie, oggi abbiamo internet; ed anche, tramite  l'esercizio, e questo è anche un mio cavallo di battaglia da sempre, di referendum propositivi senza quorum (attualmente in Italia abbiamo la possibilità di esprimerci direttamente solo attraverso referendum abrogativi con i loro limiti del dovuto). In parole povere è il cittadino che deve esser il protagonista della vita politica e non i partiti tramite i loro rappresentanti. Attraverso una foto-telecamera de La Nebbia e La Neve TV  ho filmato degli spezzoni dello spettacolo. Buona visione.